Sr. Nadia Boudon-Lashermes
Nel 2010-2011, Sr. Odile Gaillard e il Consiglio dell’Istituto hanno chiesto di assumere la responsabilità degli Archivi del Puy-en-Velay, con il compito di riconsiderare la sua organizzazione, una volta terminato il lavoro maggiore.
Puntualizzava due aspetti:
Con Suor Catherine Louis e Suor Thérèse Chantal Charras, abbiamo lavorato due anni (2012-2014) per sviluppare questo progetto. Per noi era chiaro che era necessario presentare un’intuizione e lo sviluppo nel corso del tempo; un’intuizione che ha attraversato le turbolenze del tempo.
Abbiamo presentato una sequenza basata nel tempo, con tre assi:
Questi eventi sono “tessuti” nel Vangelo di Luca e nella “Lettera Eucaristica”.
Utilizziamo “avvenimenti cronologici”, con precisione:
Per qusto motivo abbiamo preso contatto con il Sign. Fortunier dell’impresa “Museofone” a Saint Étienne, per dare inizio al lavoro. Il progetto “permette alla persona di vedere e ascoltare”, ciò significa che, man mano che i visitatori viaggiano sulla linea del tempo, sono invitati a fermarsi e ad ascoltare i passi del Vangelo di Luca e della Lettera Eucaristica. Per entrare totalmente in questa storia, una musica soave si diffonde nella sala principale permettendo alla persona di interiorizzare ciò che va scoprendo.
Un altro aspetto importante che Suor Edna McKeever ( achivista degli Stati Uniti) ha sottolineato è la conservazione di certi pezzi della collezione, specialmente foto e documenti antichi. Abbiamo preso contatto con vari studi di progettisti:
Ma il lavoro oggi è pronto, grazie alla dedizione generosa del Anna-Maria Moggio Foundation e dell’investimento dell’Istituto delle Suore di San Giuseppe: la nostra gratitudine per gli sforzi di tutte quelle persone che hanno lavorato per rendere questo spazio un luogo di memoria, da dove possiamo trarre elementi essenziali per il nostro futuro.